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Visualizzazione dei post da febbraio, 2013

Rombo chiodato in crosta di cacao

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è la volta oggi di un piatto di ispirazione Cheffesca ...  nel senso di alta scuola e di difficile realizzazione ai fornelli nella sua cucina razionale e confortevole l'amico Gobbo Trentino in Rombo chiodato in crosta di cacao evvaiiiiii 10:28 23 Feb   1 rombo chiodato 300 g  di grué di cacao 250 g di sale dell' atlantico 3 albumi 200 g farina 00 70 g cacao in polvere 1 tuorlo olio evo   10:58 23 Feb l' impasto con cui andremo a racchiudere il nostro rombo   11:07 23 Feb lo lascio riposare un po' e porto il forno a 250°C 11:20 23 Feb come vino ci abbino questo   12:05 23 Feb dopo circa 25 minuti il nostro piatto é pronto. buon appetito Intanto complimenti per il piatto e un paio di considerazioni sugli ingredienti principali (escluso naturalmente il Rombo che qui amiamo mangiare al ristorante al forno con patate, olive nere e pomodorini spezzettati) ovvero le fave di cacao che usate in gelateria e pastic

Zuppa di legumi e farro

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Zuppa di legumi e farro a modo mio che poi è quello buono. Solito trito di cipolla, sedano e olio al quale aggiungo  carota a dadini e patatina. Fagioli di due tipi messi in ammollo la sera prima e ceci  che prima sbollento qualche minuto in acqua salata e li scolo unendoli al soffritto nel frattempo allungato con acqua o meglio brodo se ne avete. Avercelo il brodo lo si userebbe sempre soprattutto nei sughi. In quell'acqua ricca di amido cuocio per una quindicina scarsa di minuti il farro e al limite altri della stessa cottura insieme vanno bene. Non l' orzo che impiega più di mezz'ora a cuocersi. Un po' prima della cottura lo scolate e lo aggiungete alla zuppa mescolando e aggiungendo acqua di cottura (o brodo .. avercene di brodo .. ecc.ecc.) e infine impiattate con una spolverata di pepe nero a piacimento mentre l' olio di oliva buono è obbligatorio. Un bel filo sopra a crudo e il piatto ne trae tutti i benefici. Qualcuno ci gratta sopra del formaggio

Aringhe in saor

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ci riprova con le aringhe l'amico Gobbo Trentino che si segnala ormai per competenza ed organizzazione le foto sono qui a dimostrarlo   Aringhe in Saor del Gobbo 20:11 8 Feb  - 500g aringhe fresche 2 cipolle bianche farina 2 bicchieri aceto bianco vino bianco 50g uva passa 60g pinoli sale   pepe olio evo 20:14 8 Feb - facciamo dorare i filetti di arringa infarinati 20:27 8 Feb - nell' olio di frittura facciamo imbiondire le cipolle le bagnamo con del vino bianco ottimo se passito io ho usato questo 20:33 8 Feb - quando sono bionde ci aggiungiamo l' aceto correggiamo di sale e pepe e facciamo bollire per tre minuti 20:47 8 Feb - in una terrina facciamo degli strati di arringhe cipolla uva passa e pinoli una volta terminato ricopriamo con l' aceto caldo avanzato ora lasciamo riposare per un giorno almeno al fresco con questo piatto ci abbino un pinot grigio buon appetito e grazie a te pe

Sarde alla beccafico

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dopo gli gnocchi trentini l'amico Gobbo Trentino si esibisce in un altro piatto direttamente in chat per la gioia di tutti noi 11:15 2 Feb - faccio le sarde alla becca fico . ma non sono il Balotelli gli ingredienti : 500 g sarde fresche 150 g pecorino romano 150 g pan grattato 3 uova prezzemolo finocchio selvatico aglio cipolla passata di pomodoro vino bianco olio evo pepe nero 11:29 2 Feb - passo alla pulizia delle sarde impasto di pan grattato pecorino uova prezzemolo aglio e pepe nero con cui andremo a imbottire i filetti delle sardine 12:44 2 Feb - filetti imbottiti e fritti  12:54 2 Feb - le nostre sardine a fuoco lento in un sugo di cipolla pomodoro e finocchio selvatico. per 45 minuti e bagnate con mezzo bicchiere di pinot bianco   13:40 2 Feb - il piatto è pronto e insieme ci accompagniamo questo bianco e col sugo ci faremo degli spaghetti al torchio buon appetito un ottimo pinot bianco, aggiungo io, dell' Alto Adige Terlano da b

Opera Nova Della Marca

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E' un ristorante che fa del territorio uno dei suoi punti di forza più importanti e dove quindi è possibile gustare quei piatti della tradizione locale, andati col tempo perduti per una corsa frenetica alla vita moderna, che nei paesi industrializzati ha significato sacrificare gran parte di quel " konw how " delle nostre nonne o anche mamme per chi è avanti negli anni come me, per acquisirne d'altro canto di industriale e tecnologico tale da garantirci una vita senz'altro migliore. Ecco allora che per gustare un buon piatto di Frescarelli marchigiani , una sorta di polenta di riso, è possibile farlo all' OPERA NOVA DELLA MARCA per chi si trovasse in zona. Vale di sicuro la sosta per gustare questo che vedete in foto e altri della tradizione culinaria marchigiana. Si trova nei pressi del nuovo stadio di calcio in aperta campagna e nel bigliettino trovate altri dettagli oltre al sito internet e i contatti mail.