Il pranzo di Natale 2014
eccoci al consueto appuntamento con la tradizione del
Pranzo di Natale
i classici tortellini in brodo di magro e cappone
la bottiglia delle grandi occasioni
un Brunello di Montalcino
Fattoria Barbi
anno domini 2003
da ossigenare con premura
e degno compagno di un pasto come quello consumato
lesso di cappone, magro e verdurine
seguito da arrosto di agnello
con carciofi
verdurine fritte
e gnocchetti di crema
macedonia mista
e piatto di portata per i dolci finali
Villeroy & Boch
ricevuto in dono per l'occasione
dolci di assoluta qualità
panettone Relanghe con impasto bagnato di
Moscato Passito
apprezzato da tutti
torroni vari
dove spicca uno straordinario quanto inconsueto
Venchi
e un friabilissimo quanto originale
Scaldaferro
annaffiati dal principe del pranzo natalizio
uno straordinario Cristal del 2006
che ha ovviamente ottenuto la ribalta e gli applausi finali
uno "scalpo" da conservare come una reliquia
il Relanghe .. nudo
e il perlage minuto e persistente
un'esplosione di perline che ho contato
procedere a colonne di sei bollicine
strano ma vero e divertitevi a farlo anche voi se non mi credete
credete invece ai miei più sinceri auguri di
Buon Natale
Il Cristal ... W l'Italia del Tricolore ... :D ;)
RispondiEliminadai converrai che su alcune cose siamo ancora dietro ai cugggini e la sciampagna è una di queste .. non tutti però eh! ;)
EliminaSu certi rossi direi che hai ragione, sulle bollicine direi che certi Spumanti Trentini o dell'Oltre Po non abbiano nulla da invidiare ai cugini "sboroni" d'OltrAlpe. C'è da dire che loro sanno fanno fare marketing e difendere il loro prodotto a differenza nostra (salvo rare eccezioni)
Elimina