Dolce tipico marchigiano della vendemmia i Sughetti " Sciughetti " sono una polenta di farina e mosto appena fatti in pochi minuti non c'è una regola ben precisa nel senso che uno ad occhio vede quando si addensano dopo di che sono pronti in genere con il mosto già bollito si usa un etto di farina per litro e si aggiunge in pentola mescolando con una frusta finché densa si mette sui piatti a raffreddare noci o mandorle alla fine sono a piacere e a gusto personale nelle Marche ne vanno ghiotti e oltre alla farina bianca (nostra preferita a casa) si usa anche quella di mais da provare
senza pomodoro questa versione del buonissimo sugo mare con fondo di crostacei, calamaretti cozze e vongole sgusciate una delizia gustati in spiaggia qui Ristorante Eugenio Via Litoranea, 5, Numana Ancona 071 933 1877 e come al solito se ci capitate dite pure a Samuele e Claudia infaticabili e affabili gestori che vi mando io 😉
Nei pressi del porto a Trieste questa tradizionale trattoria consigliata da un gentile signore del posto, offre piatti tipici oltre ai classici della tradizione marinara d'estate è possibile pranzare all'aperto e mi sono fatto consigliare dal proprietario, un signore alla mano e di consolidato mestiere spaghetti alle vongole e tagliatelle con sugo di granchi e capesante come primi e una spigola o branzino come dicono da quelle parti "sparato" ovvero preso da qualche sub del posto prima di cucinarlo mi aveva mostrato con fierezza il punto dove è stato "sparato" .. quel foro lì a sinistra ed è finito nello stomaco arrosto con patate e annaffiato con dell'ottimo prosecco locale, preferito al tocai, la cui vertenza internazionale è terminata a favore dell'Ungheria anche se qui continuano imperterriti a chiamarlo con quel nome ovvio il caffè e la marca che qui è di casa e state attenti a ordinare un ca...
Fregola con crema di cavolfiore di ritorno dalla adorata Sardegna ho provato questa loro pasta tipica con degli avanzi di cavolfiori che ho passato al mixer un trito di aglio scalogno in olio evo con peperoncino e del rosmarino tritato anch'esso finemente ho aggiunto la crema di cavolo, rimasuglio di un contorno del giorno precedente che come sapete non si butta mai via niente in cucina e il gioco è fatto! non resta che aspettare la cottura che è più lunga di quanto esposto sulla confezione 10-13 minuti in realtà conviene assaggiarla e dopo 20 minuti era ancora al dente ma ho scolato lo stesso rendendomi conto che bisognava tenercela di più anche se il risultato è stato quello desiderato buon appetito e viva la Sardegna
Spaghetti De Cecco alla carbonara con olive soffritto di scalogno, pancetta affumicata e olive verdi denocciolate tagliate a rondelle preparo la cremina con pecorino un albume e due tuorli sbattuti insieme con una bella grattata di pepe nero cotti gli spaghetti li unisco alla salsa un'altra macinata di pepe nero e Buon Appetito
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